Tanti sono i disastri che George W. Bush ha combinato durante i suoi due mandati, non potevano mancare anche quelli riguardanti delle azioni che hanno davvero poco aiutato i diritti degli omosessuali. Non era solo l’ex presidente degli Stati Uniti a non voler sentire parlare di omosessuali, ma anche i suoi collaboratori più stretti.
Scott J. Bloch durante l’amministrazione Bush Junior si è categoricamente rifiutato di adottare delle politiche anti-discriminazioni sul luogo di lavoro. Nonostante le incessanti richieste, Bloch, non ha evitato che i gay venissero licenziati per il loro orientamento sessuale dai loro datori omofobi.
Scott J. Bloch ora dovrà pagare per le sue scelte: un giudice federale lo ha condannato a un mese di carcere, un anno di libertà vigilata senza sorveglianza e 200 ore di servizio comunitario.