Durante la sua visita pastorale al Santuario della Madonna di Fatima, Papa Ratzinger, al secolo Benedetto XVI, ha ricordato nuovamente l’impegno sociale della Chiesa cattolica verso la famiglia tradizionale e del suo altissimo contributo valoriale nella vita morale di tutti i credenti. Il Santo Padre lancia un appello ai fedeli di tutto il mondo: boicottare fermamente ogni forma alternativa di unione (gay in primis), condannare l’aborto e il divorzio per il bene comune
Esprimo profondo apprezzamento a tutte quelle iniziative sociali e pastorali che cercano di lottare contro i meccanismi socio-economici e culturali che portano all’aborto e che hanno ben presenti la difesa della vita e la riconciliazione e la guarigione delle persone ferite dal dramma dell’aborto. Le iniziative che hanno lo scopo di tutelare i valori essenziali e primari della vita, dal suo concepimento, e della famiglia, fondata sul matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna aiutano a rispondere ad alcune delle più insidiose e pericolose sfide che oggi si pongono al bene comune. Tali iniziative costituiscono, insieme a tante altre forme di impegno, elementi essenziali per la costruzione della civiltà dell’amore.
Il richiamo del Papa alla difesa della vita e della famiglia tradizionale assume un particolare significato in un Paese come il Portogallo, “scottato” dalle recenti polemiche sull’aborto e la legge sui matrimoni gay hanno alimentato il dibattito pubblico. E l’Italia? Come sempre sta a guardare!