I medici dovrebbero assistere ogni individuo indistintamente… Sarebbe bello se fosse così, vero? Purtroppo, la realtà è ben un’altra! Nelle Asturie, in Spagna, la Sanità ha operato una discriminazione nel confronti di una donna lesbica. A denunciare il fatto è stata l’associazione Xente Gay Astur e lo ha fatto pubblicamente. La sanità asturiana non ha, infatti, permesso a Silvia G., una donna lesbica, di accedere alle tecniche di fecondazione assistita. La motivazione? A detta dei sanitari, non esiste infertilità nei maschi! Una vera e propria omofobia sanitaria!
Noto è il caso similare accaduto ad una coppia di lesbiche che aveva, appunto, aperto il dibattito sulla discriminazione del personale medico spagnolo.
Xega ha commentato così gli incresciosi eventi:
Sono la prova della campagna discriminatoria che i gay, le lesbiche e i trans asturiani stanno subendo da parte della Sanità!
E’ molto triste constatare come un’istituzione che dovrebbe sostenere ad aiutare tutti i cittadini sia spesso autrice di gesti omofobi e lesivi della dignità dell’individuo!