I consiglieri del II Municipio di Roma, Augusto Caratelli, Fabrizio Sequi e Marco Veloccia (in quota PDL) hanno presentato una mozione per vietare il Roma Europride 2011 che si terrà l’11 giugno a Piazza Vittorio Emanuele. Leggete la strampalata motivazione (Fonte Repubblica):
Il voto è previsto per venerdì alle 10.30. Non tutti sanno infatti che tre mesi fa all’interno del giardino di piazza Vittorio sono stati spesi 40mila euro da parte di Roma Capitale e di tutta la comunità cittadina per riparare i danni procurati dalle precedenti manifestazioni, come buche, rotture di lastre di marmo, manto erboso rovinato, staccionate divelte, panchine rotte, da parte di furgoni e camion che, ignorando rispetto del bene comune, hanno parcheggiato i loro autocarri all’interno del giardino.
Cosa comporterebbe l’autorizzazione dell’Europride?
Ancora una volta si cerca di violare la serenità dei residenti e dei commercianti con provocazioni, come quella di installare decine di gazebi sul manto erboso e sul pavimento del giardino appena rifatto. Se questa manifestazione verrà autorizzata all’interno del giardino ci costringerà a fotografare ogni arredo della piazza, ogni pianta, ogni pavimento e addebitare tutte le spese a coloro che si renderanno protagonisti di eventuali danni.
I due promotori ci tengono a sottolineare una cosa:
Sono stati posizionati dei pali agli ingressi del giardino per evitare appunto che furgoni o camion possano violare l’area verde. Quindi, anche le mamme dell’Esquilino protesteranno con forza il giorno dell’inaugurazione della manifestazione, insieme a noi, se un solo mezzo a motore entrerà all’interno dell’area verde.