Tra qualche ora, inzierà ufficialmente, l’Europride 2011. Il portale HRS.com ha stabilito che, nella Capitale, su oltre 600 hotel partner, soltanto il 12% del totale inserisce tra le caratteristiche della propria offerta la dicitura “hotel per gay e lesbiche”.
Una situazione allarmante si si pensa che la capitale è chiamata ad una prova di accoglienza davvero eccezionale visti i 500mila arrivi stimati dalla Questura, accorsi per assistere al concerto di Lady Gaga. Un dato, sicuramente, in controtendenza se si pensa che, a Berlino, oltre il 40% degli alberghi ospita volentieri il popolo lgbt. Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, ha commentato la statistica (Fonte TMNews):
La migliore risposta ai dati dovrebbe essere quella di prendere iniziative per sostenere in turismo gay e gay friendly. Al Ministro Brambilla suggeriremmo di programmare campagne di comunicazione in tal senso e spot tv. Lo ha fatto addirittura il Nepal. Cosa aspetta il Governo italiano?
Quando il sogno diventerà realtà?