I cittadini del Liechtenstein hanno espresso la propria opinione favorevole per riconoscere le unioni civili tra persone dellos stesso sesso. Il 68,8% della popolazione (contro il 31,2% dei contrari) ha optato per una legalizzazione delle relazioni omosex. La relativa legge, confermata con il voto popolare, esclude però l’adozione e vieta il ricorso alla fecondazione assistita; concede, invece, ai due partner gli stessi diritti del matrimonio in materia fiscale, di eredità, assicurazioni sociali, previdenza professionale e naturalizzazione.
Lo scorso marzo, diversi gruppi religiosi hanno sottoposto il quesito a referendum (nonostante l’approvazione del Parlamento) sperando di avere i voti necessari per sovvertire il risultato e modificare sostanzialmente la normativa. Missione fallita, viste le conclusioni positive per la comunità lgbt locale.
L’Italia prendesse esempio dal Liechtenstein in fatto di diritti civili per tutti…