In una conferenza stampa, tenutasi a Nuova Delhi, il ministro della Sanità Ghulam Nabi Azad, ha sostenuto che “il virus dell’omosessualità” si sta “diffondendo velocemente” nel Paese. Il politico indiano è convinto che “i rapporti sessuali tra uomini sono anormali”, sottolineando la difficoltà a “identificare gli uomini che fanno sesso con gli uomini”.
Immediata la reazione delle associazioni lgbt locali che continuano a sostenere la battaglia di depenalizzazione dell’omosessualità su tutto il territorio nazionale. Mohnish Kabir Malhotra, difensore dei diritti dei gay, ha risposto a tono (Fonte TMNews):
L’omosessualità fa parte della natura e se ne fa riferimento anche nei testi religiosi. Dire che è (una pratica) anormale è assurdo.
Sylvester Merchant, un militante gay dello Stato del Gujarat (ovest), non ha intezione di smorzare i toni:
Penso che il ministro debba presentare immediatamente le sue scuse. Ha insultato tutta la comunità omosessuale. Non siamo anormali e non soffriamo di alcuna malattia. Sì, siamo gay, lo ammettiamo, siamo aperti sulla nostra omosessualità e meritiamo rispetto.