Il Consiglio delle Chiese di Estonia (EKN), una comunità di dieci chiese sparse in tutto il Paese, ha rilasciato un comunicato ufficiale indirizzato ai politici per ribadire la propria contrarietà verso l’omosessualità e l’uguaglianza di diritti.
Nella dichiarazione rilasciata da parte dell’organizzazione, inviata prontamente al ministro della Giustizia estone, si legge che “EKN non supporta la legalizzazione dell’omosessualità o le coppie omosessuali. La legislazione in Estonia offrire garanzie sufficienti per la coesistenza”.
L’ente continua a far pressioni sulla classe dirigente per la non approvazione di un nuovo diritto di famiglia perchè “cambierà il concetto di matrimonio, distruggendo l’istituto familiare come una comunità basata sui legami familiari forti e il succedersi delle generazioni”. Sono messi proprio bene nell’Est europeo…
