Milano si tinge con i colori arcobaleno. L’assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino ha ribadito il proprio impegno verso la comunità gay con l’istituzione di un registro per le coppie di fatto (la discussione è prevista per dopo l’estate) e l’attribuzione delle case pubbliche anche a coppie omosessuali (Fonte Corriere):
Decisivo è che esista una sede dove si possa fisicamente registrare l’avvenuta unione. Un atto però tanto importante quanto simbolico se non viene integrato da concrete politiche di welfare. La passata amministrazione ha attivato un bando destinato alle giovani coppie per finanziare con cinquemila euro l’acquisto della prima casa. Benissimo. Credo però che bandi come questo in futuro debbano essere aperti a tutte le coppie. Sposate e non. Etero e non.
Majorino (che ha tutta l’intenzione di incontrare le associazioni lgbt della città ed aprire un centro che combatta ogni forma di discriminazione) respinge qualsiasi accusa per la presunta mancata tutela dei diritti della famiglia tradizionale:
Questa contrapposizione deve finire. Noi siamo impegnati tutti i giorni nel sostegno alla famiglia, a partire dalle politiche a sostegno della maternità e della paternità. Estendere i diritti alle coppie gay non vuol dire in nessun modo trascurare le altre famiglie.