L’autorità delle telecomunicazioni del Pakistan ha vietato ai cittadini pakistani la trasmissione di sms contenenti una lista di parole tipo gay, lesbica, vergine, omosessuale, preservativo, rapporto sessuale, seno, Gesù Cristo; la lista di sms conta oltre 1.600 parole considerate oscene o offensive.
L’omosessualità in Pakistan è punibile con la fustigazione, il carcere o la morte e il paese non fornisce alcuna protezione sulla discriminazione dell’orientamento sessuale: i funzionari islamici conservatori e i religiosi politici condannano l’omosessualità e considerano l’intervento dell’ambasciata americana come terrorismo culturale contro il paese.
Queste persone sono la maledizione della società e spazzatura sociale, non meritano di essere musulmani o pakistani e il sostegno e protezione da parte dell’amministrazione degli Stati Uniti annunciata è il peggiore terrorismo sociale e culturale contro il Pakistan.