Intervistata dal massmediologo Klaus Davi, l’onorevole Daniela Santanchè ha affrontato diversi temi di attualità tra cui la questione omosessuale, interpretandola in prima persona
Se i miei figli fossero gay sarei preoccupata perche’ avrebbero certamente una vita piu’ difficile. Come mamma il mio amore sarebbe immutato, ma avrei piu’ preoccupazioni perche’ so che avrebbero una vita piu’ difficile.
Un’affermazione condivisibile, ma non accettabile pienamente. La società italiana, attraverso forme di omofobia silenziosa e mancato rispetto dei diritti per le coppie dello stesso sesso rischia di rallentare un processo di integrazione con il resto della società moderna. E se la Santanchè avesse ragione nel prospettare ad un eventuale figlio gay, una vita fatta di continue lotte e pregiudizi da parte della gente?