È comunque un nobile ma soprattutto personale intento quello che ha Ewan McGregor, ovvero girare film ed esplorare il mondo del sesso. La star di “Trainspotting” e “Moulin Rouge”, ad esempio, non si è mai posto problemi nel mostrarsi nudo.
Il suo punto debole? Cercare di comprendere le relazioni che esistono tra le persone eterosessuali o omosessuali.
Per quanto riguarda la comunità gay e me, sono felice ma sono interessato solo alle persone e alla vita. Sono interessato alla sessualità e al sesso, le relazioni, l’amore e le cose che ci segnano. Non mi importa se si tratta di un amore eterosessuale o gay. Non sono stato mai interessato a recitare nel ruolo di una persona gay, perché non credo che sia una cosa che tu possa realmente fare e se l’hai fatto, non sarebbe un buon ritratto di nessuno. Io interpreto solamente una persona e la sua sessualità è una parte di ciò che la rende così com’è ma non è tutto. Quando ad esempio ho avuto il ruolo di Phillip Morris, non giocavo col fatto di essere gay. Interpretavo Morris che è un uomo gay e volevo tener vivo questo diritto.