Le sue dichiarazioni, poche settimane fa, avevano scatenato un polverone. Tutto era partito da un fatto: Luca Ward aveva ribadito a Panorama ribadendo di aver qualche riserva nel prestare la propria voce ad un personaggio omosex. Ma oggi c’è la smentita.
Come leggiamo su Gaynews.it:
Abbiamo chiesto a Luca Ward se voleva fare un’intervista per Voglio Sposare Tiziano ferro .it. Viste le dichiarazioni, ci aspettavamo un muro, e invece ha invitato subito me e Matteo al centro di doppiaggio di Roma dove sta lavorando: “Sono discorsi delicati che non mi piace fare al telefono o via mail” ha spiegato, “ma ho molto da dire”.
Ed ecco la spiegazione dalla voce dello stesso attore e doppiatore:
“Fatemi doppiare chiunque, ma non un gay” è un titolo che ha ghiacciato tutti, ma ha ghiacciato me per primo. Quando ho aperto il giornale ho detto (affranto): ma cosa hanno fatto? Non è questo quello che io intendevo. Io ho raccontato del lavoro su Amici complici amanti, un film dell’88, mi pare. Al doppiaggio eravamo attori sia etero sia gay, e ci siamo divertiti tutti quanti insieme. Io facevo Ed, quello che sembrava un po’ un cowboy, bello biondo fico. All’inizio non accetta la sua omosessualità, si sposa con una donna, ma alla fine torna dal suo amato. E dissi: “Quando il mio personaggio parla lo faccio io, però quando c’è una scena di sesso la fa il direttore di doppiaggio, perché lui è il responsabile”. Ma era un gioco, in un contesto scherzoso. Scherzi da leggio, li chiamiamo. Da lì a dire “Sono troppo etero per doppiare un gay” ce ne passa! Quel film lo abbiamo fatto fra l’altro in un clima, mi ricordo, molto bello.
E adesso:
Mi auguro, come già mi hanno promesso, che verrà pubblicata su Panorama una rettifica. Anche se i tempi saranno lunghi.
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