Elio Belcastro: “In Calabria i gay sono pochissimi”

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Elio Belcastro: "In Calabria i gay sono pochissimi" Cultura Gay Era ormai qualche giorno che un politico non rilasciava un’intervista in cui tirava in ballo le sue teorie sull’omosessualità. A sopperire questa mancanza ci ha pensato Elio Belcastro (Noi Sud), il quale a Klauscondicio ha fatto sapere che in Calabria i gay si contano sulle dita di una mano:

In Calabria i gay sono pochissimi, ce ne sono molti di meno rispetto al Nord. L’omosessualità è molto più diffusa sopra il Po. L’uomo calabrese, e meridionale in genere, vuole farsi sentire essendo uomo nel vero senso della parola. E’ un vero maschio. Al nord purtroppo, hanno questo complesso che scaturisce dal fatto che i meridionali fanno il loro dovere, anche più di buona parte della Padania.

Belcastro prosegue parlando di virilità della gente del Sud:

Questa scarsezza di virilità dei settentrionali si vede anche dai dati. Se non ci fossero stati e non ci fossero i meridionali al Nord, la differenza si vedrebbe anche dalla natalità. Sono stati i meridionali a tutelare le nascite e a supplire ad una certa pigrizia del maschio nordico. Anche nell’aspetto fisico non c’è dubbio che l’uomo del Sud si presenti come più maschio. Parlo per me, ma parlo anche per tanti amici: noi parliamo poco, ma facciamo i fatti. Non è un caso che per noi il Nord abbia sempre rappresentato una riserva di caccia importante.

Qualcuno spieghi a Belcastro che anche gli omosessuali sono “uomini veri”, in molte occasioni molto più degli etero.

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