Si può essere gay e contemporaneamente delle rockstar di successo? A giudicare dalle ultime faccende private emerse sul conto di Axl Rose sembrerebbe proprio di si. Il leader dei Guns N’ Roses è stato avvistato di recente in una nota discoteca gay londinese dal nome Bungalow 8, a St Martins Lane. La serata, intitolata Royal Jelly, prevedeva quanto di più comune ci possa essere in una festa queer: drag queen, avvenenti omaccioni sui cubi e musica da dancefloor.
Axl Rose ha gradito particolarmente il party, a giudicare dalle numerose volte in cui si è scatenato sulla pista da ballo. Gli organizzatori della festa, quando hanno avuto modo di accorgersi della presenza del cantante, hanno deciso di far suonare alcuni pezzi rock in suo onore. Niente di più sbagliato: la star non ha gradito particolarmente l’omaggio, preferendo di gran lunga ballare canzoni disco gay friendly.
Sia chiaro: andare in una discoteca gay, non vuol dire necessariamente essere gay, eppure tralasciando un paio di relazioni celebri si conosce davvero poco sulla vita privata del leader della mitica rock band di Los Angeles.
Ricky Martin, gli Scissor Sister, Boy George, Elton John: questi solo alcuni nomi dei cantanti gay nel mondo del pop. Sul fronte rock siamo ancora molto carenti… Che sia arrivato il momento per Axl Rose di inaugurare le danze?