Sono state circa 2.000 le presenze contate lo scorso sabato in una protesta a San Jose, Costa Rica, chiamata Marcha de Los Invisibles (Marcia degli invisibili) in cui è stata richiesta una maggiore uguaglianza per la comunità LGBT nella nazione.
I manifestanti hanno marciato attraverso la capitale sabato mattina, dove hanno chiesto i diritti dei gay, la creazione di uno Stato laico, l’approvazione della fecondazione in vitro e di diritti degli immigrati
Inoltre, i dimostranti hanno chiesto l’estromissione di Justo Orozco, il capo della Commissione dei Diritti Umani, le cui dichiarazioni anti-gay hanno irritato gli attivisti locali.
Orozco, che è anche un pastore protestante, ha etichettato l’omosessualità come una pratica strana e un peccato che ha una cura.
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