Rivista americana: “Sicilia omofoba”

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Rivista americana: "Sicilia omofoba" Cultura Gay Primo Piano La rivista americana Frommer’s ha segnalato negativamente la Sicilia, ritenuta la zona d’Italia meno accogliente verso i gay. Si legge (Fonte Agi):

Sebbene l’Italia abbia dal 1861 una legislazione liberale riguardo l’omosessualita’, la Sicilia rimane una delle maggiori roccaforti dell’omofobia in Europa poiché le aperte manifestazioni di affetto tra coppie dello stesso sesso incontrano ovviamente disapprovazione da parte degli isolani.

E’ andata meglio a Milano e Roma:

L’omosessualita’ nello Stivale e’ invece maggiormente accettata nella Capitale che si dimostra piu’ accogliente e tollerante rispetto al sud. Milano è la citta’ con la comunita’ omosessuale piu’ numerosa e visibile, soprattutto durante la settimana della moda i viaggiatori omosessuali si sentono particolarmente a casa.

Seccato il commento di Marcello Dell’Utri:

Minchiate. Come fanno a dire una cosa simile di una terra come la Sicilia? Un crogiolo di etnie, di culture, di minoranze che nei secoli si sono fuse e stratificate. Mi domando come possano guide turistiche che si dicono tanto prestigiose, gettare cosi’ tanto discredito sul popolo siciliano.

Dello stesso parere, anche, il primo sindaco gay d’Italia e di Sicilia, l’europarlamentare Pd Rosario Crocetta:

Quando Oscar Wilde scappo’ perseguitato dall’Inghilterra puritana si rifugio’ in Sicilia, dove trascorse un meraviglioso periodo. E che dire del barone tedesco Von Gloeden, che scelse come residenza Taormina, non solo per curarsi la salute, ma per fotografare i ragazzi piu’ belli del mondo.

Ed infine, la parola a Fabio Granata (Fli):

Alcuni americani non hanno la minima percezione di cosa sia la Sicilia: la piu’ grande stratificazione culturale del pianeta, con radici greche profondissime: i siciliani sono dionisiaci nell’anima e nei comportamenti. L’omofobia e’ inesistente e la sessualita’ vissuta in maniera naturale e, per certi versi, ‘pagana’.

Photo Credits | Getty Images

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