Sessualità complessa? Probabilmente abusate anche di alcool. E’ questo il responso dell’Università del Missouri che, a seguito di alcuni studi, ha evidenziato una tendenza all’alcolismo propria delle fasce più giovani e bisessuali.
Lo studio, pubblicato dal Journal of Studies on Alcohol and Drugs, è stato condotto su ltre 2.000 studenti dei college americani, tutti sottoposti alle domande dell’indagine ben due volte durante l’anno accademico. I risultati, analizzati dai medici ricercatori hanno sottolineato questa tendenza:
Gli studenti bisessuali tendono a bere più del dovuto e in maggiore quantità rispetto ai loro coetanei. Questo potrebbe essere dovuto a situazioni sociali difficili e grande dosi di stress da controllare, ancora maggiori rispetto a quelle sopportate dai loro coetanei omosessuali. I giovani bisessuali si sentono sottoposti a una pressione maggiore: chi li circonda vorrebbe obbligarli a definire la loro identità sessuale.
Nonostante questo trend si stato registrato nei giovani bisessuali, i loro coetanei omosessuali hanno comunque evidenziato situazioni diverse e ugualmente complesse: i ragazzi omosessuali non sono ancora accettati completamente all’interno dei college e la paura nel dichiararsi potrebbe genere in loro confusione e timore (molti degli intervistati avrebbero infatti fornito risposte poco chiare ritenendosi “maggiormente omosessuale”, “più eterosessuale, anche se non completamente”.
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