Quelli di Militia Christi hanno scomodato addirittura Giovanni Paolo II per esprimere il proprio sdegno contro il Gay Pride che si tiene oggi a Roma (Fonte Il Messaggero):
A nome della Chiesa di Roma non posso non esprimere amarezza per l’affronto recato […] e per l’offesa ai valori cristiani di una città che è tanto cara al cuore dei cattolici di tutto il mondo. La Chiesa non può tacere la Verità […] perché non aiuterebbe a discernere ciò che è bene da ciò che è male». (Beato Giovanni Paolo II, commento al gay-pride, nell’Angelus del 9 Luglio 2000)
Si legge in una nota ufficiale:
Manifestazioni del genere, che rivendicano orgogliosamente comportamenti innaturali, sono un’offesa per chi ancora ha a cuore una sana visione antropologica della società, sono un modello nefasto per i giovani oltre ad essere deleterie verso chi sente dentro di se tendenze omosessuali. Inoltre non servono a combattere i cosiddetti pregiudizi ma solo ad aumentare diffidenza, squallore, volgarità e irriverenza.
Si parla poi di «falsi diritti» e «comportamenti disordinati e dei quali bisognerebbe vergognarsi». Ovviamente i loro no?!
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