Pennsylvania: foto porno gay in una scuola

Home » GLBT News » Pennsylvania: foto porno gay in una scuola
Spread the love

Pennsylvania: foto porno gay in una scuola GLBT News In una scuola della Pennsylvania più di 400 studenti hanno assistito ad una proiezione molto particolare, più che particolare sarebbe il caso di definirla proprio piccante. Tutti ricordano che, durante il periodo scolastico, immancabili erano i documentari che spiegavano agli alunni qualcosa: dalla riproduzione del coniglio nano, al ciclo di vita della Peronospora della vite, fino a terminare con la vivisezione del tarlo del legno utile a carpire tutti i suoi segreti.

Nel caso della Norwin High School l’intenzione era quella comune  a tutti gli istituti scolastici, ma per della cause ancora da capire ci si è spinti un po’ oltre. Nella giornata di venerdì un dipendente della Banca del Sangue era stato incaricato di dimostrare i benefici della donazione del liquido ematico agli studenti. L’uomo, avvalendosi della collaborazione del suo assistente, stava introducendo il filmato da far vedere al suo pubblico, quando improvvisamente è apparsa sul maxi schermo una foto raffigurante una scena di sesso gay.

L’imbarazzo degli incaricati e l’ilarità della scolaresca è durata ben più del previsto, perché ci sono voluti più di 15 secondi prima che qualcuno mettesse mani sul proiettore per togliere le immagini. La situazione è diventata ancora più tragicomica quando qualcuno ha chiamato l’intervento della polizia per indagare su quanto accaduto.

Leggi ora  Gennady Yanin si dimette dal Bolshoi per scandalo gay

Sono tre i possibili colpevoli del fuori programma: qualcuno che ha voluto fare uno scherzetto, l’incaricato della Banca del sangue che ha inavvertitamente scambiato i file da mostrare al pubblico, oppure un virus che si è insinuato nel computer che si stava utilizzando.

Se per gli studenti è stato un modo per sghignazzare allegramente, dello stesso parere non è l’incaricato della presentazione. La Banca Centrale del Sangue, per correre preventivamente ai ripari, ha deciso di sospendere a tempo indeterminato il dipendente, in attesa che la polizia faccia luce su quanto accaduto nella scuola:

L’azione di questo dipendente ha violato la nostra politica di comportamento, secondo cui ogni dipendente deve agire nel suo lavoro in modo etico, noi non tolleriamo queste azioni e questo tipo di comportamento da parte dei nostri dipendenti.