La morte di Daniel Zamudio ha scatenato in Cile e nel mondo un dibattito sulle leggi contro i crimini di omofobia: il presidente Sebastian Pinera ha infatti firmato la legge anti-discriminazione nel paese.
La legge arriva dopo l’omicidio a sfondo neo-nazista del giovane gay Daniel Zamudio a marzo: lo shock generato in Cile poiché truculenta e insensata.
Da subito il Congresso ha accelerato il disegno di legge contro i crimini d’odio, che fino al tragico evento era fermo in Parlamento da oltre sette anni, raggiungendo in votazione 25 sì contro 3 no al Senato.
La polizia cilena ha arrestato i quattro uomini di età compresa tra i 19 ei 25 anni poco dopo l’efferato delitto e, adesso, c’è la giusta legge per punire i violenti assassini.
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