Tutto il mondo è paese verrebbe da dire. In Zimbabwe un ragazzo di venti anni è stato cacciato di casa perché gay. Irvine Mahachi Junior è stato costretto a fare i bagagli e trovare un nuovo alloggio dove andare a vivere, questo perché i suoi genitori non hanno minimamente accettato il suo coming out.
Il giovane non solo si è ritrovato senza un tetto, ma ha dovuto anche ascoltare le dure dichiarazioni del padre. Il patriarca ha deciso di rendere pubblica la vicenda, affermando per mezzo stampa che per l’intera famiglia lui non esiste più:
Non credevo proprio che fosse gay, credevo fosse un uomo e mi aspettavo che corresse dietro alle gonne, come i suoi coetanei, ma non lo ha mai fatto. Non ho un figlio. Quello che Irving ha fatto è proibito e noi ce ne vergogniamo. Non è parte della nostra cultura africana.
La Galz in tutto questo non è stata di certo a guardare. L’associazione a favore di Gay e Lesbiche dello Zimbabwe ha prontamente dato una mano ad Irvine offrendogli un alloggio nel quale dormire.