Perchè il coming out dei vip fa bene alla società? Ve lo siete mai chiesto? Lo ammettiamo senza pudore: ci stiamo rifacendo molto al mondo dello spettacolo in quest’ultimo periodo. Ma c’è un perchè: sia che lo si prenda come esempio negativo, sia che lo si scelga come esempio positivo, la risonanza è davvero molto alta.
Il coming out è un atto personale, che deve essere intrapreso con coscienza ed una certa preparazione. Ma è necessario comprendere che se a farlo è un personaggio pubblico, la sua risonanza è ancora più importante perchè in grado di coinvolgere un numero incredibile di persone nel dare testimonianza della normalità di un modo di essere che, ancora oggi, viene messo sotto accusa in qualche modo. E che soprattutto nel mondo tutto lustrini del cinema, della televisione e della musica (come quello dello sport d’altronde, N.d.R.), vive ancora di uno strano rapporto odio-amore.
Sono stati diversi i coming out che hanno fatto storia, decisamente condotti in modo differente (Jodie Foster, Neil Patrick Harris, Matt Bomer, Wentworth Miller, Chris Colfer, N.d.R.) ma tutti hanno concorso, chi prima chi dopo, a dare una nuova coscienza di come non ci sia nulla di sbagliato nell’amare o essere attratti da una persona dello stesso sesso. Ed è proprio per questo che è utile che secondo i propri termini, qualsiasi celebrità viva questa condizione, sia in grado di fare coming out secondo i propri termini. Non è possibile pensare la stessa cosa di un outing che oltretutto, oltre a mettere in cattiva luce la persona coinvolta come mentitrice, rischia di sottoporla ad uno stress incredibile.
Ma ancora più importante il coming out vip può essere di esempio a tutti gli omosessuali che hanno paura di fare il coming out, una sorta di friendly reminder di come possa essere speciale vivere la propria vita alla luce del sole.
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