Omofobia, proscrizione contro gli insegnanti che parlano di gay a Verona

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Omofobia, proscrizione contro gli insegnanti che parlano di gay a Verona Omofobia Primo Piano

Poi se uno dice che un Italia così non la vuole? Poi ci stupiamo che siamo il primo paese in Europa per il grado di omofobia? A Verona ora si potranno segnalare gli insegnanti che parlando di argomenti gay. Che siamo tornati ai tempi della Santa Inquisizione? Ora non si è nemmeno liberi di parlare o insegnare?

Questo è uno di quei provvedimenti approvati dalla politica, seppur locale, che fanno cadere le braccia e la fiducia in un Dio benevolo che ci guarda da lassù. Perché nel 2014 non è possibile che si arrivi a questi punti. Sono  tra i picchi più razzisti ed inaccettabili dal punto di vista sociale mai visti. Perché ben venga il discutere con i genitori di modelli educativi e di come porli, ma che si possa segnalare chi insegna, nell’ambito della naturale pedagogia, dei temi che per omofobia, ignoranza o precetti religiosi non viene reputato “consono”, beh, scusateci la pessima ilarità ma a questo punto rimettiamo in voga le cinture di castità e torniamo a muoverci a cavallo perchè il Medioevo è nuovamente alle porte.

[Sarà predisposto] uno strumento di raccolta delle segnalazioni di cui sopra con apposito spazio sul portale del Comune ed eventualmente anche attraverso un numero verde istituito dal Comune o da qualche altro ente o associazione, che se ne assumesse l’onere. Al Comune spetterà comunque il compito di darne adeguata pubblicità.

Abbiamo citato testualmente dall’ordine del giorno suddetto. A quando la riapertura dei lager? Perché a questo punto è domanda lecita. Combattete sempre contro quest’ignoranza!

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