Provare a trasformare dei famigliari omofobi in supporter LGBTQ

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Provare a trasformare dei famigliari omofobi in supporter LGBTQ Cultura Gay

Non possiamo assicurarvi la riuscita del processo, ma si possono trasformare dei famigliari omofobi in suppoter LGBTQ. Ci vuole tanta pazienza e la costanza di portarli a ragionare partendo da un punto di vista che possa far scattare la scintilla.

Spesso e volentieri, purtroppo, l’omofobia nasce dall’ignoranza e da una concezione falsamente teocentrica che porta le persone a rifiutare la natura a favore di una idea umana nata e scritta milioni di anni fa. Si possono utilizzare gli stessi precetti per far comprendere che l’amore omosessuale non è una cosa sbagliata (d’altronde non è anche vietato mangiare crostacei o tagliarsi la barba? N.d.R.) puntualizzando semplicemente parti degli stessi libri sacri. Più semplicemente si può inserire a piccole dosi (per quanto sia assurdo che sia necessario farlo, N.d.R.) all’interno della quotidianità informazioni sul mondo LGBTQ: film, documentari, libri. E’ un modo soft ma utile per coinvolgere i propri genitori in un contesto che non è il loro e con il quale non hanno dimestichezza.

Se si vuole tentare di cambiarli bisogna puntare sulle loro debolezze, le quali possono diventare i vostri punti di forza. E bisogna farlo a piccole dosi. Per esperienza posso dirvi che se il vostro famigliare, sia esso maturo o anziano, viene approcciato attraverso piccoli passi e soprattutto con un approccio visivo importante come quello di film e telefilm o esperienze che possono essere legate alla propria di vita, portarlo pian piano a comprendere il mondo LGBTQ non è impossibile. Lo ripetiamo, ci vuole tanta pazienza e molta perseveranza.

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