Le caramelle M&M’s diventano inclusive

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L’inclusività è praticamente l’obiettivo di tutte le aziende che vogliono migliorare la propria immagine ed il proprio marchio. L’obiettivo è quello di fare una campagna sempre più forte per ribadirne il concetto e permettere che le categorie del mondo LGBTQ+ vengano rispettate ed accettate. L’inclusione altro non è che una forma di gentilezza verso il prossimo, qualcuno che vive diversamente da noi ma che resta umano come noi. Ora cosa succede se questo concetto lo applichiamo a delle noccioline ricoperte di cioccolata? Otteniamo un design nuovo che rilancia il noto marchio degli M&M’s con i nuovi personaggi delle pubblicità. L’obiettivo dell’azienda è quello di aumentare il senso di appartenenza per almeno 10 milioni di persone nel mondo che vengono ancora discriminate non solo per i gusti sessuali.

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Infatti nei personaggi le modifiche sono state precise e definite ed ogni personaggio avrà un proprio background, una propria personalità ed un tono di voce differente, questo però non comprometterà l’umorismo e la sagacia per cui sono conosciute queste simpatiche caramelle. Partendo dalla M&M’s marrone il suo motto sarà “Non sono autoritaria, sono il capo” probabilmente legato al concetto di donna emancipata. Un’altra modifica più accentuata è quella per il colore verde a cui sono stati rimossi i tacchi per un paio di scarpe da ginnastica e sul sito potrete leggere il background indicato come “si diverte ad essere una hyperwoman per i suoi amici” e probabilmente sarà quella interessata per il cambio tono di voci? Ribadito il concetto di amicizia in ogni caso “Penso che vedere più donne al comando sia una vittoria per tutti, quindi sono felice di prendere la parte di un’amica che supporta gli altri quando hanno successo.”

Il sentore però che tutto questo possa essere esagerato o completamente inutile è pur sempre dietro l’angolo. In fondo si parla di caramelle che vedremo al massimo per qualche minuto durante la pubblicità. Sicuramente le generazioni più giovani recepiscono i messaggi diversamente da chi probabilmente ci è cresciuto già con le M&M’s. L’inclusività è comunque un argomento abbastanza serio a cui un po’ di umorismo potrebbe magari far solo che bene, eliminando quella cerchia di persone che deve prendere sempre tutto sul personale. Intanto alcune aziende stanno già ricevendo dei premi grazie alla politica di inclusione adottata, anche se le M&M’s non hanno bisogno di pubblicità, un passo del genere non può farci che piacere.

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