Una coppia fa sesso troppo rumorosamente svegliando di continuo i vicini, un’altra coppia si ribella alla situazione minacciando i responsabili degli orgasmi chiassosi. Siamo a Treviso, nel pieno centro storico, protagonisti della vicenda sono due gay e una donna in compagnia del suo boy toy. Come si potrebbe immaginare non sono i due fidanzati omosessuali a produrre le urla moleste ma la vicina di casa sessantunenne.
La scatenata signora da quando aveva conosciuto il fidanzato trentenne non dava pace al vicinato: ogni volta che i due si facevano travolgere dalla passione, automaticamente facevano passare notti insonni al vicinato. La spiacevole situazione è durata fino a quando i condomini del piano di sopra hanno deciso di mettere fine al divertimento.
I condomini del piano superiore, due fidanzati omosessuali, esasperati dal continuo baccano hanno iniziando a battere violentemente contro la porta della donna. La proprietaria impaurita dalle minacce ha pensato bene di chiamare la polizia per sedare la rabbia della coppia.
Oltre al danno anche la beffa: i gay saranno querelati dalla protagonista dall’orgasmo assordante per le ingiurie e le intimidazioni che le sono state rivolte. Se così stanno le cose, la prossima volta perché non fare a gara per chi produce più rumore?