È arrivato il momento di dissipare tutti i dubbi in merito alla lunghezza del pene, a pensarci è stato il sito ManHunt pubblicando la classifica di coloro che vantano più centimetri nelle mutande. Vi diciamo subito che quanto è stato reso noto va a sfatare tutti miti delle popolazioni di colore, secondo il portale questi avrebbero ben poco di cui vantarsi.
Ma partiamo dalla prima posizione, sarebbero i danesi a vantare lunghezze da guinness. Sarebbero proprio loro ad avere i peni più lunghi del mondo, per la precisione il loro membro misura mediamente 19,2 centimetri. L’Italia in questa graduatoria si difende bene, si piazza al secondo posto con soli 2 millimetri in meno della Danimarca; secondo ManHunt gli italiani hanno un pene che misura mediamente 19 centimetri. Il nostro paese deve dividere il podio con un’altra nazione, gli svedesi risultano avere un pene delle nostra stessa misura.
La medaglia di bronzo la conquistano a pari merito gli australiani e gli olandesi con 18,8 centimetri. Cubani, Sudafricani e Brasiliani in questa classifica dove si trovano? Che ci crediate o no, loro si trovano nelle parti basse. Gli uomini di Cuba sono solo diciottesimi, il Sudafrica è ventitreesimo, il Brasile occupa la posizione numero ventuno. La maglia nera dei peni più piccoli la conquista comunque la Malesia, gli uomini di questo stato misurano di media 15,4 centimetri.
I danesi si trovano al primo posto di questa lusinghiera classifica, il rovescio della medaglia vuole che le loro misure da record sia poco “usufruibili”. Si, perché risultano essere anche al primo posto della graduatoria dei paesi con il maggior numero di passivi. Al secondo posto si trovano gli uomini di Taiwan poi la Malesia (terza), la Russia (quarta), l’Indonesia (quinta), la Cina (sesta) e la Germania (settima). Ad occupare i primi posti della classifica degli attivi si trovano in ordine i costaricani (primi), venezuelani (secondi), cubani (terzi), panamensi (quarti), dominicani (quinti), colombiani (sesti) e lusitani (settimi).