Gli agenti del XVII gruppo di Roma hanno identificato e sanzionato un gruppo di transessuali nella zona tra il Lungotevere e Valle Giulia. Molto particolare il modus operandi: alcuni uomini delle forse dell’ordine si sono finti clienti, un altro ha invece si è spacciato per viados.
Nella trappola messa in atto dalla squadra mobile sono cadute tre prostitute transessuali brasiliane che non avevano rispettato l’ordine di espulsione già emesso contro di loro e altre due risultate in possesso del regolare permesso di soggiorno.
Il presidente della Commissione capitolina alla Sicurezza, Fabrizio Santori, ha spiegato quanto accaduto nella notte di venerdì:
Le operazioni sotto copertura, svolte dal reparto della Polizia Giudiziaria del XVII Gruppo, hanno messo a segno un altro importante risultato che ha portato al fermo di cinque uomini dediti alla prostituzione e successivamente allo sgombero di una baraccopoli abusiva nell’area golenale del Tevere. L’aspetto che merita più attenzione, emerso dall’operazione della scorsa notte, è il fatto che due trans per evitare di essere espulsi hanno dichiarato di essere affetti dal virus dell’Hiv. Tutto ciò, nella sua gravità, ci spinge ancora più veementemente a reiterare al Parlamento la richiesta di approvazione di una legge che introduca il reato di prostituzione, e allo stesso tempo a rinnovare l’appello ai clienti di prostitute e trans di evitare questi rapporti che rischiano seriamente di mettere in pericolo la salute propria e quella delle loro mogli o fidanzate.