Mattia Bertini, studente dell’istituto Peano di Firenze, ha denunciato di essere stato vittima di discriminazione da parte di un altro compagno dello stesso istituto scolastico. Il giovane è stato additato accusato sia di essere omosessuale (con altri termini più “aulici”) che fascista, tutto tramite Facebook:
Mi hanno offeso: uno studente della mia scuola, che si definisce di sinistra, dopo un’assemblea nel nostro istituto, ha scritto sulla sua bacheca ‘finocchio di merda’ e anche ‘fascista’. Poi si è scusato con me, ma io voglio procedere per vie legali, perché occorre dire basta a queste discriminazioni. Non voglio tacere.
Bertini è un militante di Studenti per le Libertà, dice essere di centro destra e contemporaneamente omosessuale. Per non lasciar cadere nel dimenticatoio l’accaduto, il ragazzo si è rivolto direttamente al Presidente del Consiglio:
Faccio un appello al preside con il quale ho parlato e alle forze dell’ordine dalle quali sono stato per sporgere denuncia: vi prego di non considerare il triste avvenimento di oggi solo una “ragazzata”, perché è stato solo uno dei tanti comportamenti razzisti che quotidianamente si vivono nella nostra regione.
Viene da aggiungere che difficilmente si smuoveranno le acque, qui in Italia, per quanto riguarda i diritti degli omosessuali, indipendentemente dall’orientamento politico.