Intervenendo a Klauscondicio, Carlo Taormina del Popolo della Libertà (ma conosciuto dall’opinione pubblica per essere stato l’avvocato di Annamaria Franzoni del delitto di Cogne) ha respinto le accuse di chi ritiene che Silvio Berlusconi sia ostile alla comunità glbt italiana:
Berlusconi non è un omofobo. Non odia i gay anzi li ha fatti lavorare e ha premiato le loro carriere nelle sue aziende. Non l’ho mai sentito fare battute omofobe. E poi se li odiasse dovrebbe odiare qualche suo strettissimo amico.
Non contento Taormina ha aggiunto:
Ci sono gay nascosti anche nel nostro governo ad altissimi livelli e Berlusconi lo sa. Qualcuno usa compagne o moglie di copertura. È piano di finti etero in Parlamento. Questi finti etero sono tutti ricattabili.
A chi si starà mai riferendo?