Tra i candidati alle primarie del PD per il Comune di Milano, Stefano Boeri ha promesso alla comunità glbt di instituire un assessorato con delega ai rapporti con gay e trasgrender (Fonte Il Giornale):
Come accade in altre grandi città del mondo, una gay deve trovare nel capoluogo lombardo un territorio ospitale e disponibile ad accoglierla. Milano deve imparare ad accogliere e valorizzare il mondo che già la abita. Deve tornare ad essere una città inclusiva ed aperta, una città in cui le differenze si manifestano e sono riconosciute come una risorsa di energia, cultura e innovazione. Conosco bene il valore e il contributo che le comunità Lgbt offrono ogni giorno alla vita di Milano. Valori di innovazione culturale e creatività, di sperimentazione di istanze liberali e valide per tutti. Per questo auspico che le comunità Lgbt trovino anche a Milano, come già succede a New York, Madrid, Parigi e in altre grandi città del mondo, un territorio ospitale e disponibile ad accoglierle.
Plausi da Marco Mori, presidente dell’Arcigay Milano, colpito particolarmente dalla sensibilità del politico (Fonte Libero News):
Dopo l’appello lanciato due giorni fa da Arcigay Milano che invitava i candidati sindaco per le primarie delle forze del centro-sinistra a informare la comunita’ gay di quali azioni o strategie intendessero mettere in campo per rendere migliore la vita, gli amori, gli affetti e il lavoro delle persone lgbt di questa citta’ e’ arrivata la risposta di Boeri dimostra sensibilita’, lungimiranza e una reale capacita’ di guardare a quello che succede nel territorio e avanzare proposte concrete. Ci sono tutti i presupposti per dialogare e lavorare con un candidato sindaco che non si vergognerebbe di essere il sindaco di tutti.