Alessandra Mussolini è stata definita da Mara Carfagna una “vaiassa”. La nipote del dittatore non ha gradito l’epiteto che le ha dato l’ex valletta di Giancarlo Magalli, tanto da dichiarare:
O la Carfagna mi chiede pubblicamente scusa o io non voto la fiducia il 14 dicembre.
Tra quello che sembrerebbe uno scontro tra due galline ovaiole si inserisce Validimir Luxuria, la quale fa notare come la Mussolini prima di chiedere scusa alla Carfagna deve chiedere venia per quella sua storica “perla” pronunciata qualche anno fa da Bruno Vespa:
Sono 4 anni che aspetto che l’onorevole Alessandra Mussolini mi faccia le scuse per aver pronunciato la famosa frase a Porta a Porta meglio fascista che frocio. Noto che tutto a un tratto si sente suscettibile e ferita dalle offese altrui e chiede al ministro Carfagna le scuse minacciando di non votare la fiducia. Forse all’onorevole Mussolini va ricordato un famoso proverbio: “Chi la fa l’aspetti”.
Diciamo che la Mussolini deve chiedere scusa per parecchie cose, in primis per quel “ventennio” del suo antenato.