Esiste una lingua omosessuale? La risposta è sì, se si considera il polari. Tale idioma, più che essere stato creato da gay, è stato adottato nel corso del diciannovesimo secolo dagli omosessuali per evitare discriminazioni e violenze. Comunicando con un vero e proprio codice ad hoc, gli uomini potevano manifestare il loro orientamento sessuale in pubblico, senza incappare in conseguenze “mortali”.
Quello che desta maggiore preoccupazione, è il fatto che il polari sia stato inserito nelle lingue in via d’estinzione. Alcuni ricercatori inglesi hanno stilato una lista dei codici comunicativi che stanno pian piano sparendo: ebbene, la lingua omosessuale (insieme al man e all’old kent) si trova proprio all’interno di questo elenco.
Il polari si può considerare un mix di elementi provenienti dalla lingua italiana, rom, ebraica e dal lessico dei marinai. Alcune parole provenienti da questa lingua sono diventate d’uso comune nell’inglese: camp (effemminato), clobber (vestito) e slap (make-up), sono solo alcuni esempi.