Rivuoluzione per il censimento 2011. L´Istat (su approvazione del Garante) sta pensando di inserire la dicitura “convivente dell´intestatario in coppia dello stesso sesso” nei nuovi questionari da distribuire alla famiglie italiane subito dopo l’estate. Una scelta motivata, frutto della comparsa di nuove realtà sociali ben distinte da legami di parentali come due fratelli conviventi che decidono di vivere assieme per combattere la solitudine. Carlo D´Ippoliti, ricercatore di Economia Politica all’università La Sapienza, ha spiegato il significativo cambiamento:
Mi sembra che l´Istituto di Statistica abbia fatto un ottimo lavoro, perché con questo tipo di formulazione, ossia coppia convivente dello stesso sesso, non ci possono essere equivoci. È un messaggio di parità, e anche la presa d´atto che in Italia ci sono sempre più forme di famiglie, e di famiglie di fatto. I risultati però, bisogna dirlo, saranno parziali: non saranno molte le coppie omosessuali che dichiareranno di esserlo, soprattutto nei piccoli centri. Ma potrebbe essere un punto di partenza, e poi ciò che conta è che la domanda sia stata inserita.
Giuseppe Stassi, dirigente del servizio censimenti dell´Istat, è più prudente:
I questionari saranno consegnati a sessanta milioni di abitanti in tutta Italia a 25 milioni di famiglie, e a quattro milioni e mezzo di cittadini stranieri residenti. Il modulo dovrà essere compilato in italiano ma sarà disponibile on line la traduzione in venti lingue diverse. Questo del 2011 è il quindicesimo censimento dal 1861, viene effettuato ogni dieci anni, e possiamo dire che a partire dall´Unità d´Italia ci sono stati pochi “salti”: nel 1891 per una grave crisi economica e nel 1941 perché l´Italia era in guerra. Una delle novità più importanti di questa edizione è che il censimento partirà dalle liste che ci verranno consegnate dalle anagrafi dei Comuni. I questionari verranno recapitati alle famiglie a partire metà settembre, le risposte dovranno riferirsi alla data della notte l´8 e il 9 ottobre, poi i cittadini avranno fino alla metà di novembre per la restituzione.