Nel corso dell’ultima sessione del Consiglio sui Diritti Umani delle Nazioni Unite, riunitosi lo scorso 25 gennaio, il Segretario Generale Ban Ki-moon ha chiesto di porre fine alle violazioni dei diritti basati sulla sessualità. E’ la prima volta che un segretario generale rivolge direttamente a un organo ufficiale delle Nazioni Unite su questioni legate all’ orientamento sessuale e identità di genere:
Dobbiamo respingere la persecuzione di persone a causa del loro orientamento sessuale o identità di genere, che possono essere arrestate, detenute o giustiziate per il solo fatto di essere lesbiche, gay, bisessuali o transgender. Non possono avere il sostegno popolare e politico, ma meritano il nostro sostegno a tutela dei loro diritti umani fondamentali.
E ha concluso:
Capisco che l’orientamento sessuale degli individui sollevi delicate questioni culturali. Ma la pratica culturale non può giustificare qualsiasi violazione dei diritti umani. Il trattamento delle donne come cittadini di seconda classe è stata giustificata, a volte, come una ‘pratica culturale.’, così come il razzismo istituzionale e altre forme di punizione disumana. Ma questa è solo una scusa. Quando i nostri amici sono perseguitati a causa del loro orientamento sessuale o identità di genere, dobbiamo parlarne ad alta voce. Questo è quello che sto facendo qui, prendere una posizione cosciente. I diritti umani sono diritti umani ovunque, per tutti.
Il rappresentante della Nigeria, Ositadinma Anaedu, è rimasto sorpreso dalla dichiarazione del segretario generale dell’ONU:
Devo sottolineare, signor presidente, che l’Africa non si aspettava che il segretario generale avrebbe affrontato questioni legate al mondo di lesbiche, gay, transgender o anche la questione della identità di genere, in quanto credo sia state già universalmente accettate. Noi sosteniamo, con forza, che nessun individuo o gruppo dovrebbe essere discriminato sulla base del loro orientamento sessuale. E ‘anche importante dire che abbiamo ugualmente accettato la relazione inerente a tale orientamento che è unico e speciale. Non è e non sarà mai accettato come il matrimonio, che è solo quello tra un uomo e una donna.