Nel quadro delle riforme alla maternità surrogata dell’India e le leggi sui trattamenti di fertilità, è stato stabilito che solo le coppie eterosessuali potranno avere figli da uteri in affitto. La nuova normativa non manca, però, di punti non chiari. Appparentemente non c’è nulla nel disegno di legge per vietare ad un gay single (purchè lo nasconda?!) di avere un bambino surrogato, stessa cosa per gli uomini e donne etero, purchè dimostrino di non poter avere una gravidanza naturalmente. Un alto funzionario indiano ha accolto con soddisfazione la notizia:
Dobbiamo curare gli interessi dei nostri cittadini, nonché gestire la delicata questione delle sensibilità di queste coppie che non sono in grado di avere figli in maniera tradizionale. Ma soprattutto, abbiamo agito per mettere al bando le coppie omosessuali, costringendoli a non venire in India.
La Commissione Delhi per la tutela dei diritti del bambino ha ordinato alle cliniche di sospendere qualsiasi procedura che coinvolga famiglie composte da persone dello stesso sesso perchè illegali, a partire dalla prossima settimana.