Il Primo Ministro australiano Julia Gillard ha affermato, in un’intervista, che la sua opposizione ai matrimoni gay è dovuta alla sua educazione d’altri tempi, dato che è cresciuta in una famiglia conservatrice. Ella ha espresso i suoi punti di vista in un’intervista per Sky News. Gillard ha affermato che, mentre il suo paese si rivela molto all’avanguardia sul tema della parità dei diritti in materia matrimoniale, lei si trova sul versante conservatore e si considera una tradizionalista culturale. The Australian ha scritto:
Dichiarando che esistono cose del nostro passato che andrebbero preservate nel presente e nel futuro, il Primo Ministro ha espresso il suo punto di vista sui matrimoni tra membri dello stesso sesso.
Gillard, pur essendo atea, ha affermato che sarebbe importante riscoprire il ruolo eminente della Bibbia nella nostra cultura:
è impossibile comprendere la storia dell’Occidente senza possedere la chiave d’interpetazione che ci viene fornita dalla Bibbia.
Insomma, una voce fuori dal coro in un paese profondamente tollerante, ma una voce che conta!