L’isola di Santa Lucia si è scusata con i tre turisti gay recentemente rapinati in quello che loro stessi hanno dichiarato un assalto omofobico. Il governo dell’isola ha rivolto le sue più sincere scuse a Todd Wiggins, Michael Baker e Nick Smith di Atlanta. I tre si trovavano in vacanza sull’isola il mese scorso, quando una banda di rapinatori mascherati ha derubato la loro villa, portando via 1.137 sterline e altri oggetti personali. Uno degli uomini è stato portato in ospedale per ferite lievi.
Baker ha dichiarato dopo l’evento che gli assalitori avevano utilizzato un linguaggio assolutamente omofobo e che li avevano minacciati di morte. Wiggins ha aggiunto che ha creduto che la banda avesse fatto loro una maggior violenza poichè erano gay.
Nonostante l’omosessualità sia illegale nell’isola il governo ha affermato:
Santa Lucia non condona nessun atto di violenza che vada contro la legge condivisa dai propri cittadini. Sia o non sia motivato da ragioni omofobe, questo atto non può, in ogni, caso essere tollerato dal governo e le autorità di stanno muovendo per prendere i colpevoli.
La polizia ha dichiarato che sta trattenendo in custodia cautelare un uomo probabilmente coinvolto nell’agguato.