Fabrizio Marrazzo: “Il nuovo spot della Mercedes discrimina i gay”

Home » Cultura Gay » Fabrizio Marrazzo: “Il nuovo spot della Mercedes discrimina i gay”
Spread the love

Fabrizio Marrazzo: "Il nuovo spot della Mercedes discrimina i gay" Cultura Gay Video Il nuovo spot della Mercedes-Benz discrimina le persone omosessuali, a dichiararlo è Fabrizio Marrazzo portavoce del Gay Center. La pubblicità della casa automobilistica tedesca mostra una ragazza all’interno di un locale gay, gli omosessuali e le lesbiche presenti hanno tutta l’aria di essere dei brutti ceffi poco raccomandabili, dalla quale bisognerebbe starne alla larga. Marrazzo spiega in questo modo le perplessità che suscita lo spot:

Il nuovo spot della casa automobilistica Mercedes Benz dà un’immagine non positiva di gay e lesbiche usando un senso estetico discriminante per gli omosessuali immaginiamo per esaltare la raffinatezza della linea Mercedes. Non vogliamo apparire drastici, ma ci chiediamo perché mai chi guida Mercedes deve essere raffigurato eterosessule ed elegante ed essere messo in guardia, come la giovane donna dello spot, da brutti incontri raffigurati da uomini e donne avventori omosessuali di un locale americano. Qual è la minaccia? Insomma lo spot mette in pratica uno stereotipo estetico che non ci piace e che rischia di far passare un messaggio negativo e discriminante.

Gay Center dice di esser disponibile a dialogare con la Mercedes per fare in modo che l’immagine del mondo lgbt appaia in maniera positiva nelle pubblictà :

La Mercedes ha sbagliato mi auguro che se ne rendano conto. Anche se mi auguro che le intenzioni erano diverse, l’effetto che si ottiene con questo spot rischia di essere omofobo. Pertanto chiediamo alla Mercedes Benz di spiegare. Vorremmo tanto che invece di questo spot in Italia, come già avviene per gli spot di altri prodotti, ci fossero campagne di comunicazione sensibili verso le persone lesbiche, gay e trans. Per questo siamo pronti anche a dialogare con la Mercedes che si accorgerà così che gay e lesbiche posso essere meno minacciosi di come li rappresenta in questo spot.

Leggi ora  Cile: la società non tollera l'omosessualità