Il Principato d’Andorra, piccolo Stato sovrano a cavallo tra la Francia e la Spagna, ha deciso di cambiare la legislazione per quanto riguarda le donazioni di sangue. Nelle prossime settimane, anche gay e bisex potranno tranquillamente sottoporsi ai prelievi.
L’evoluzione politica segue la decisione dei cittadini di disaffiliarsi dal sistema di donatori di sangue adottato a Tolosa, in area francese, e di aderire all’impianto della vicina Catalogna, sul versante spagnolo.
Lo Stato di Nicolas Sarkozy ritiene che il sangue della comunità gay possa essere altamente infetto mentre i cugini di Spagna si limitano a constatare che, qualsiasi tipo di plasma infetto, possa essere pericoloso. Un bel passo in avanti, no?