L’arcivescovo Mario Conti di Glasgow ha inviato una lettera a diversi media in cui scrive che l’Europa non può parificare il matrimonio gay a quello formato da un uomo e una donna, perché sarebbe discriminatorio nei confronti dei cristiani.
L’arcivescovo, oltre a difendere i cristiani dalla presunta discriminazione, ha assicurato che la Chiesa cattolica non permetterà una legge sul matrimonio tra persone dello stesso sesso:
La legalizzazione del matrimonio gay porterà a gravi discriminazioni contro i cristiani, il governo non ha l’autorità di ricostruire la società per ragioni ideologiche.
Il sacerdote ha ricordato che la Chiesa cattolica ha già effettuato campagne contro il matrimonio gay, mentre il governo scozzese ha recentemente lanciato un periodo di consultazione, in modo che i gruppi a favore e contro il matrimonio possano difendere le rispettive posizioni in vista di una futura Carta dei diritti sul matrimonio tra persone dello stesso sesso.