James Franco e Keegan Allen a letto insieme in uno scatto postato sull’account Instagram dell’attore. Che si tratti di una trovata pubblicitaria o di una foto personale, quel che è certo è che Franco ancora una volta è stato in grado di far parlare di sé ed in qualche modo della sua sessualità attirando l’attenzione.
Valentina Cervelli
Bisessualità: cose che si è stanchi di sentire
Oggi vogliamo condividere con voi un video che a nostro parere davvero racchiude cosa significa essere bisessuali. Ma rispetto alla gente ed alla sua ignoranza. Ormai lo avrete capito che consideriamo la sessualità qualcosa di molto fluido e poco settario. Quella della bisessualità è un “etichetta” che in pochi capiscono”…vediamo di esplorarla un pochino di più. Ci sono delle cose che si è davvero stanchi di sentire.
Tom Daley precisa: “sono gay non bisessuale”
Il coming out di Tom Daley, campione 19enne di tuffi, qualche mese fa aveva catturato fortemente l’attenzione della società, per il modo schietto in cui era avvenuto, attraverso un video. Ora in un’intervista con E!Online il ragazzo specifica di essere gay e non bisessuale come il video poteva in qualche modo fare intendere.
“Conversione” da gay ad etero: perchè è una cavolata
Potremmo parlare per ore di quanto la “conversione” da gay ad etero sia una cavolata. Ma non vogliamo fare i “fondamentalisti” anche noi come quei cristiani che creano dei camping di redenzione per coloro che intendono “rinunciare” al proprio “comportamento omosessuale” ma vogliamo tentare di farvi capire quanto la sessualità sia fluida e come sia normale che ci si possa innamorare o provare attrazione a prescindere dal genere.
Omosessualità e pr, le foto preparate a tavolino
Sapete che ci piace spulciare e raccontare come Hollywood e più in generale il mondo dello spettacolo approcciano l’omosessualità: purtroppo questo ambiente ci riempie di esempi continui e mette molta tristezza riconoscere delle foto preparate a tavolino che dovrebbero promuovere il vip o la vip di turno e si rivelano un patetico tentativo che si accartoccia su se stesso.
Glee, gay e televisione: cambiano gli standard?
Glee alza il tiro sulla sua coppia gay e ci viene spontaneo chiederci: stanno cambiando gli standard? Abbiamo quasi paura di poter sussurrare “era ora”, ma non possiamo fare altro che rimanere colpiti dal “bacio” andato in onda ieri sera su SkyUno. Tre secondi brevi ma molto intensi da ogni punto di vista. Che mai ci era capitato di poter associare alla Fox o a qualsiasi televisione italiana in fascia “protetta”.
Italia, un paese pregno di omofobia
L’Italia è un paese che sguazza nell‘omofobia. Non illudiamoci a causa dei piccoli passi che ogni tanto sembra fare nella giusta direzione. Purtroppo il nostro paese una sessualità diversa da quella etero non la sopporta e non la rispetta. Certo, non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio, ma più pensiamo alla politica e ad alcune parti delle società e più tale assunto ci viene confermato.
Glee esplorerà una relazione gay adulta
Glee è un telefilm che non necessita di presentazioni, così come la Klaine, la coppia di ragazzi gay interpretata da Chris Colfer e Darren Criss. In occasione del 100esimo episodio della serie è stato confermato dagli autori e dagli stessi attori che la relazione dei due personaggi Kurt e Blaine verrà affrontata da un punto di vista più maturo nel corso della serie.
Partner gay di dipendente Farnesina avrà passaporto diplomatico
Il partner di un dipendente gay della Farnesina avrà il passaporto diplomatico proprio perché compagno del lavoratore del Ministero degli Esteri. Non sarà un cambiamento epocale, ma è senza dubbio un piccolo passo importante per un politica solitamente gretta come quella made in Italy. Fino ad ora infatti nulla del genere in materia di diritty gay è mai successo.
Omosessualità e coperture, vecchio o nuovo stile?
Torniamo su un tema a noi caro, più che altro perché in qualche maniera il coming out di Ellen Page ha riportato il discorso all’attualità. Come possibile? Abbiamo visto i tweet di sostegno ed affetto che le ha mandato un suo “ex fidanzato” dopo il coming out. Un attore hollywoodiano un tempo nascente che ha preso per un periodo il ruolo di “copertura“. Non poteva essere altro a conti fatti, no?
Nozze gay, Papa Francesco e gli interrogativi
Se anche Papa Francesco inizia a riflettere sulle nozze gay ed il perché il molti stati siano legali, forse possiamo davvero sperare ad un piccolo passo dell’Italia verso la strada giusta da intraprendere. Il matrimonio gay è legale in quegli stati non caratterizzati da atteggiamento razzista e omofobo che rispettano l’essere umano, ma comprendiamo che per molti questo sia un concetto alieno.
Coming out, una decisione sofferta
Il coming out non è mai una decisione presa alla leggera. C’è chi riesce a dichiararsi al mondo prima, chi in ritardo rispetto a ciò che ci si aspetterebbe. In tutti i casi si tratta di un percorso ben preciso frutto di tante riflessioni e paure prima e di tanta “pazienza” dopo.
Daniele Dessena, lacci arcobaleno contro l’omofobia
E’ innegabile la soddisfazione che abbiamo provato nell’apprendere l’iniziativa di Daniele Dessena, giocatore del Cagliari: scendere in campo con dei lacci arcobaleno a chiudere gli scarpini. Quello che sembra un piccolo gesto allo stesso giocatore è in realtà una delle poche cose mai fatte nell’ambiente del calcio contro l’omofobia ed è per questo che assume molta importanza.
Legge anti-gay in Uganda, puniti con l’ergastolo
E’ passata la legge anti-gay in Uganda. Gli omosessuali saranno punibili con l’ergastolo semplicemente perché se stessi. Quando ci troviamo davanti a queste notizie raccapriccianti ci verrebbe davvero voglia di chiedere ad una qualsiasi divinità di fermare il mondo per farcelo abbandonare, perché non è più possibile accettare cose simili.