Non più Bruce, ma benvenuta Caitlyn Jenner. C’è voluto un po’ affinché questa donna stupenda venisse fuori dal suo guscio. Circa 60 anni in effetti. Ma ora che è arrivata non possiamo fare altro che celebrare con lei la sua forza ed il risultato raggiunto: il poter vivere alla luce del sole. Cosa che non tutte le persone transgender possono fare.
E’ una donna Caitlyn, non dovete dimenticarlo. Quindi non chiamatela Bruce, non usate i pronomi e gli aggettivi femminili. Dopo un percorso molto lungo e non semplice nonostante la sua fortuna economica e la sua notorietà, la Jenner finalmente ha raggiunto uno degli obiettivi primari di ogni essere umano: sentirsi libero di essere quello che si è. Quello che avrebbe meritato di avere Leelah Alcorn e la cui mancanza l’ha portata al suicidio. Il mondo è crudele spesso con le persone transgender. La speranza è che in qualche modo Caitlyn Jenner riesca a cambiare la percezione generale proprio per il grande impatto pubblico che ha.
La copertina di Vanity Fair con la quale ha ufficialmente dato l’addio a Bruce ed ha presentato se stessa al mondo è qualcosa di incredibile. E lei è bella e statuaria. Un mix tra Jessica Lange e Sophia Loren: insomma una donna davvero bella. Ma non è questo che la rende speciale. E’ attualmente l’approccio alla vita ed alla libertà che ha finalmente conquistato dopo tanto tempo e con l’appoggio delle figlie, costante supporto nella sua vita e nelle sue scelte. Quindi, ancora una volta, benvenuta Caitlyn.