Il Consiglio Nazionale per la politica carceraria ha approvato un provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che riconosce ai detenuti gay “il diritto agli incontri intimi è garantito ai detenuti sposati, impegnati in una relazione stabile o in una relazione omosessuale”.
La nuova norma, estesa a tutte le aree dello Stato, consente a tutti i carcerati di ricevere, almeno una volta al mese, la visita in cella del proprio partner.
L’ennesimo gesto di civiltà da parte di una nazione che sta compiendo passi da gigante in materia di tematiche lgbt. Se la classe dirigente italiana, imparasse almeno un terzo dai brasiliani, le cose andrebbero sicuramente meglio, no?!