Maria do Rosario, ministro dei Diritti Umani del Brasile a partire dal 1 gennaio 2011, ha rivelato che si attiverà per legalizzare l’adozione da parte di coppie gay e combattere fermamente l’omofobia che non accenna a diminuire nel Paese sudamericano (Fonte AnsaLatina):
L’adozione da parte di famiglie omoaffettive è qualcosa di importante per i bambini orfani: il Brasile deve assicurare il diritto alla famiglia per questi piccoli. L’orientamento sessuale non determina essere un buon padre o una buona madre. È importante superare il pregiudizio. Mi batterò in prima persona contro i crimini d’odio e la tutela della condizione omosessuale.
Un ottimo esempio di una classe dirgente che si preoccupa dei diritti lgbt (sempre che i buoni propositi diventino iniziative concrete)… altro che la nostrana Mara Carfagna!!!