Nel corso del dibattito dopo la proiezione del suo film Tower Heist in un cinema di Los Angeles, il regista Brett Ratner si è lasciato andare a pesanti dichiarazioni omofobe riferite ai suoi metodi di lavoro sul set (“Le prove sono per froci”). Scottanti affermazioni che hanno urtato la comunità lgbt internazionale e la Gay and Lesbian Alliance Against Defamation (GLAAD), che ha invitato il regista a non partecipare al Galà degli Oscar per evitare che l’attenzione dei media fosse concentrata solamente su di lui. L’uomo si è scusato platealmente attraverso un comunicato stampa (Fonte Repubblica):
Ammiro le persone che hanno espresso la loro delusione sulle stupidaggini che ho detto in varie interviste. Chiedo scuse pubbliche e senza riserve. Per quanto questi giorni siano stati difficili per me. Non si possono paragonare alle esperienze di giovani, donne e uomini, vittime di commenti offensivi per la loro sessualità. Tanti artisti sono membri della comunità LGBT e mi dispiace profondamente averli feriti.
Eddie Murphy, co-potragonista del lungometraggio, ha annunciato la sua assenza all’evento più atteso della stagione cinematografica (che l’avrebbe visto partecipare nelle vesti di conduttore) in segno di solidarietà con l’amico:
Capisco e appoggio completamente entrambe le parti sulla decisione di un cambio di produttori per la cerimonia. Ero felice di far parte dello show che stavamo preparando, ma sono sicuro che la nuova squadra e il nuovo presentatore faranno un lavoro altrettanto buono.
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