Adescavano omosessuali su Internet per poi derubarli. Questo era il piano organizzato da due giovani di Corigliano Calabro, i quali agivano indisturbati facendo leva sulla paura delle proprie vittime di confessare la loro omosessualità alle forze dell’ordine.
I carabinieri di Corigliano hanno arrestato Eugenio Le Pera e Mario Magno accusati di essere artefici delle rapine. I due ragazzi per prima cosa adescano gli omosessuali all’interno di chat, poi fissavano un appuntamento dal vivo con quello che sarebbe diventato il derubato, e successivamente lo privavano di ogni bene.
Per il momento ci sarebbe un solo caso accertato di rapina, i carabinieri stanno indagando su altri episodi denunciati riconducibili agli stessi artefici. Inoltre, si sta valutando la posizione di una terza persona che potrebbe essere stata coinvolta nel giro.