Alice Nkom, oltre ad essere un’avocatessa esperta di diritto internazionale umanitario, è la presidentessa dell’associazione ADEFHO (Association pour la défense de l’homosexualité), recentemente l’Unione Europea le ha concesso i fondi necessari per un programma volto alla difesa e al rispetto del mondo omosessuale nel suo paese d’origine, il Camerun.
È proprio il Camerun ad aver attuato una campagnia denigratoria nei suoi confronti, una volta appresa la notizia della concessione dei fondi da parte dell’UE. Diversi esponenti politici hanno chiesto pubblicamente che la donna venga arrestata; l’atto intimidatorio più grave è arrivato da una trasmissione televisiva camerunense, appositamente messa in piedi per screditare la Nkom.
Ma al peggio non c’è mai fine, ed ecco che recentemente il Minstro degli affari esteri del Camerun ha espressamente chiesto all’Unione Europea di annullare la concessione di fondi ad Alice Nkom.