I semafori LGBT a Londra diventano permanenti. L’ennesimo segno di una civiltà totalmente differente presente nell’isola britannica rispetto a quella italiana. Possono sembrare una piccola cosa. In realtà rappresentano una dichiarazione di accettazione davvero importante.
Primo Piano
L’identità transgender non è malattia
L’identità transgender non è malattia mentale. E’ questo il risultato di un studio condotto in Messico. Il primo di una lunga serie che vuole spingere l’Organizzazione Mondiale della Sanità a rivedere le proprie valutazioni retrograde e datate sulla questione.
Il principe William su Attitude: ecco come cambia la storia
Per molti può significare poco il fatto che il principe William di Inghilterra sia finito in copertina sulla rivista gay Attitude. In realtà, a livello pratico, si tratta di una vera e propria rottura con il “mondo” precedente, qualcosa che nemmeno alla madre Diana era riuscito di fare: aprire pienamente alla comunità LGBTQ.
Strage di Orlando, perché si indignano in pochi?
La strage di Orlando è frutto di un attacco omofobo all’interno di un locale gay dove persone di ogni sessualità stavano passando una serata divertendosi e ballandosi. Quarantanove innocenti uccisi ed altrettanti feriti. Perché si indignano in pochi?
Niente pressioni gender sui bambini
Non bisogna fare pressioni di tipo gender sui bambini. Se gli stessi vogliono giocare con giocattoli che per la “società” sono parte del bagaglio del sesso opposto non costringeteli a negare se stessi. E’ necessario superare anche le proprie perplessità per il bene dei propri figli.
No all’omofobia ed alla transfobia
Oggi si celebra la Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia, due espressioni dell’ignoranza più becera dell’essere umano. Vengono chiamate fobie, ma il giusto nome per loro sarebbe espressione di razzismo e scarsa maleducazione.
Approvata legge sulle unioni civili
Viene approvata la legge sulle unioni civili in Italia. Era ora! Con 372 voti a favore il testo è passato: con tre voti in più rispetto alla fiducia del pomeriggio. Peccato che la gioia venga in parte macchiata dall’annuncio dei “soliti noti” della richiesta di referendum abrogativo.
#NoHero, combattere l’omofobia tutti i giorni
Non serve essere eroi per combattere l’omofobia. E’ questo il messaggio della campagna #NoHero promossa da Omphalos, associazione Arcigay Arcilesbica di Perugia, nel mese dedicato alla lotta contro la discriminazione, compresa quella contro le persone della comunità LGBTQ.
Trono gay a “Uomini e donne”,parla Maria De Filippi
La scelta di dare spazio ad un trono gay all’interno della trasmissione “Uomini e donne” ha fatto e continua a fare scalpore. Dopo tanto parlottare ha deciso però di prendere la parola Maria De Filippi, ideatrice del format, spiegando il perché di questa scelta.
Prima persona indagata per reato di omofobia
Una prima persona è stata indagata per il reato di omofobia in Italia si tratta del consigliere leghista Giovanni De Paoli il quale, qualche giorno fa, avrebbe dichiarato che se avesse avuto un figlio gay lo avrebbe bruciato nel forno davanti ai rappresentanti dell’Agedo, l’Associazione genitori omosessuali.
Utero in affitto, Nichi Vendola risponde alle polemiche
Nichi Vendola ha deciso di rispondere alle polemiche sorte attorno alla sua scelta di diventare padre grazie ad una madre surrogata. Tutti si sono sentiti in dovere di parlare di utero in affitto e giudicare la sua situazione. Il politico pugliese non le ha mandate a dire.
L’omofobia politica che non pensa ai bambini
L’omofobia politica non pensa ai bambini ed alle loro necessità. La battaglia per le unioni civili gay lascerà, con molta probabilità, nel gruppo delle sue vittime anche tutti quei minori figli di un solo genitore che per qualche motivo, a prescindere dalla sessualità non hanno la possibilità di sposarsi.
Perché le unioni civili sono difficili da approvare?
Perché le unioni civili sono difficili da approvare nel nostro paese? La risposta che per prima viene in mente è “per colpa di una politica alla quale del cittadino non importa nulla“. Ma non è solo questo: la situazione è ancor più triste di ciò che si possa immaginare.
Hozier, cuori Rainbow e l’ignoranza italiana
E’ impossibile non essere di parte quando si ha nella televisione italiana la possibilità di ascoltare un artista come Hozier cantare una canzone come “Take me to church” che canta della disperazione delle persone LGBTQ per l’omofobia e l’ignoranza e vederlo andare via senza che nemmeno possa dire una parola.